- Titolo
- Fisiologia
- Descrizione
- La collezione delle tavole parietali di fisiologia è composta da 367 fogli che rappresentano tessuti, organi, sistemi, apparati, grafici, tabelle e strumenti. Questi disegni venivano opportunamente appesi alle pareti delle aule, in base all’argomento trattato nella lezione, ed erano un ottimo supporto didattico prima dell’avvento delle diapositive. Sono di grandi dimensioni, oltre il metro quadrato, realizzate con inchiostro e acquerelli. Nell’aula magna dello storico Istituto di Fisiologia, oggi parte del Dip. di Neuroscienze, ci sono ancora le due grandi cassettiere in legno che contenevano i disegni. Alcuni di questi sono poco più che schizzi ma spesso riproducono immagini realizzate da disegnatori professionisti e sono tratte da testi autorevoli del tempo. Ogni tavola riporta in alto un numero che va da 1 a 15 ad indicare l’ambito del tema illustrato, come documentato da una piccola legenda, anche questa ritrovata: ad esempio il numero 13 identifica disegni collegati ai muscoli. Le tavole sono state realizzate probabilmente nella prima metà del secolo scorso; una decina di queste riportano la data 1919 e sono firmate da Vittorio Cavallero, un tecnico che lavorò presso l’Istituto di Anatomia dal 1910 fino a metà degli anni ‘50 del secolo scorso. Nell’archivio dell’Istituto di fisiologia è stata ritrovata una fattura dell’esercizio contabile 1918-19 del valore di 310 lire, intestata a Maria Gariglio per la realizzazione di “14 tavole (disegni) murali a carboncino, a inchiostro di china e colori, per dimostrazioni scolastiche sugli organi a secrezione interna”. Alcuni disegni riportano esperimenti e strumenti ideati da Angelo Mosso, il noto fisiologo torinese, che tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 condusse importanti studi su fenomeni quali la fatica, la paura e l’adattamento dell’organismo all’alta quota.