- Titolo
- Botanica farmaceutica
- Descrizione
- Le 46 tavole che oggi formano la collezione documentano oltre un secolo di storia accademica: per la prima volta, la Biologia Vegetale veniva descritta in grande formato ad uso didattico. Dal 1901, iniziarono ad essere prodotte sotto la direzione di Piero Giacosa (1853-1928) dalla cerchia dei suoi assistenti (M. Soave; L. Scofone; S. Dezani; A. Brinda; G. Gola) per il Laboratorio di Materia Medica dell’Università di Torino. Laureatosi in Medicina nel 1876, nel 1881 Giacosa fu nominato assistente di Angelo Mosso presso l’Istituto di Fisiologia da questi diretto e nel 1882 assunse l’insegnamento di Materia Medica con la direzione dell’annesso Laboratorio di Farmacologia Sperimentale della Facoltà di Medicina. “Professore di scienza che immaginava da poeta e osservava da pittore” (Amedeo Herlitzka), Giacosa fu anche docente di anatomia artistica presso l’Accademia Albertina dal 1905 al 1922. Quando l'insegnamento della Farmacognosia, non obbligatorio negli studi di Medicina, fu destinato al solo corso di Laurea in Farmacia, le tavole furono affidate a Serafino Dezani, docente di tale materia per i corsi di Laurea in Farmacia. In seguito, esse subirono danneggiamenti e perdite. Con la costruzione del nuovo Istituto di Farmacognosia e Farmacologia della Facoltà di Farmacia, nel 1976 Luigi Molinengo Costa ricostituì per quanto possibile la collezione originaria che fu poi riscoperta e restaurata negli anni 2001 e 2002 da Maria Chiara Cassone e Elisabetta Bachis. La maggior parte delle tavole riportano in basso a destra un numero scritto con la matita rossa (tra 572 e 622) che è stato riportato tra parentesi tonde e un'etichetta in carta con un numero scritto con inchiostro nero (tra 1 e 28) che è stato riportato tra parentesi quadre. Sembrerebbero numeri di un inventario, ma purtroppo non è stato recuperato nessun registro che ci dia più informazioni su queste tavole.